domenica 28 maggio 2017

DISSERVIZIO O INCOMPETENZA

Avete presente la ricevuta di mancata consegna di raccomanda che il postino lascia nella vostra cassetta delle lettere? Niente di più normale,il giorno dopo la si va a ritirare all'ufficio postale. Ma purtroppo non sempre è così ci sono dei casi in cui oltre a modificare l'assetto generale delle poste incluso la loro logistica ,qualche manager molto fantasioso ma senza alcuna cognizione (purtroppo in Italia ne abbiamo tanti ben pagati e incompetenti),decide di stravolgere l'intera logistica di una piccola frazione di Alessandria. "LOBBI".
Lobbi da sempre dotato di ufficio postale con tutte le funzionalità,improvvisamente non effettua più il servizio di ritiro delle raccomandate e il tutto viene dirottato su un altra località di Alessandria S.Giuliano Vecchio,il che si potrebbe pensare che in definitiva non è cambiato tanto.
Invece è cambiato tantissimo.. chi conosce bene la zona,sa dove è dislocata S.Giuliano vecchio, rispetto a Lobbi., e sa come è composta la popolazione che ci vive.
In sostanza un sobborgo di anziani o di persone che escono di mattina per lavoro e rientrano la sera e con figli che vanno a scuola.
Quindi al ricevimento di una ricevuta di mancata consegna da Lobbi si deve andare a S:Giuliano vecchio entro gli orari delle poste ritirare la fatidica raccomandata, e qui nasce l'inghippo come fa una persona anziana per di più senza una macchina ad arrivarci visto che i ragazzi sono a scuola e i genitori a lavorare? quindi o si perde una giornata di lavoro o si delega qualcuno (molto seccante) al ritiro, anche perchè non c'è nessun mezzo pubblico che da Lobbi porta a S.Giuliano Vecchio,
Però si da il caso che a Castelceriolo (altro sobborgo) c'è un ufficio postale e sempre per caso è a pochissimi km da Lobbi con un po' di prudenza ci si può arrivare in bici e qualche sporadico collegamento con i mezzi pubblici esiste...
A questo punto mi chiedo come mai lo scienziato che ha stabilito la logistica delle raccomandate non a tenuto conto di tutto questo? e ancora mi viene da chiedere quando ci sono degli spostamenti del genere in un comune, il comune non viene messo a conoscenza? e un comune non può fare qualcosa per aiutare i propri cittadini?

domenica 21 maggio 2017

IL PUBBLICO NON SERVIZIO


Se vi state chiedendo cosa rappresentano queste due foto...ebbene guardatele attentamente e se riuscite ingranditele.
Si tratta dello stesso servizio pubblico effettuato in due città diverse la prima in alto scattata a Milano e la seconda in Alessandria, le immagini parlano da sole, ma per essere più precisi nella prima ci sono le bici e a dire il vero anche poche, ma vista l'ora in cui è stata scattata la foto si deduce che le altre erano in giro per la città e che in serata sarebbero ritornate al proprio posto.
Nella seconda da come si vede non ce nè una, e non perchè sono in giro per la città,ma perchè le bici non ci sono più,il comune non effettua più il servizio e da come si vede le bici sono ammassate e legate alle sbarre che dovevano proteggere quelle pubbliche.
A questo punto viene spontanea una domanda :
Come mai a Milano il servizio funziona,e in Alessandria,terra di bici e ciclisti no?
Semplice, perchè in questi anni si è pensato solo a fare multe agli automobilisti e non si è pensato ad educare anche ricorrendo a divieti e sanzioni ad usare dei servizi pubblici, non inquinanti e anche salutari, a controllare cercando di far capire l'utilità del servizio,invece di ricorrere,alla prima ondata di vandalismo e di non rispetto della propietà altrui, a ritirare totalmente le bici.
Però poi come qualcuno dice ,vogliamo chiudere al traffico il centro, e tanti bla,bla,bla che si dicono solo un campagna elettorale e poi alla fine resta tutto come prima.
 Ma prima di delimitare una parte della città si deve pensare ad educare il cittadino ad usare e rispettare i servizi pubblici e ovviamente,cosa fondamentale il comune deve fare in modo che il cittadino abbia a disposizion i mezzi con cui spostarsi e con una certa frequenza, altrimenti si ricorrerà sempre all'uso del mezzo privato,il che significa,  traffico , inquinamento, ecc.
L'ultima foto che ho scattato sul treno vi farà capire a che livello di educazione del cittadino si è arrivati..e non siamo in un altra nazione ma a pochi chilometri di distanza.

Spero che la foto sia abbastanza chiara, in conclusione CAMBIARE SI PUO' ,ma la prima cosa da cambiare è l'atteggiamento delle persone quando si va alle elezioni, o meglio, la scelta non deve avvenire per simpatia , o alla scampagnata fatta insieme, ma alla preparazione e alla competenza,anche se questo significa di non votare l'amico o il parente o altro.
Altrimenti si rischia l'emarginazione sociale ed economica cosa che è già in atto in questo comune.

lunedì 15 maggio 2017

CAMBIARE SI PUO'

Cambiare si può...e adesso è il momento...
Fino a questo punto ho illustrato e cercato di fare una piccola foto della situazione di una città, e da come nel corso degli anni è stata gestita..e non mi riferisco agli ultimi anni ma da molto più lontano.
Nei precedenti articoli non solo ho evidenziato la cattiva gestione politica..e non parlo solo dei primi Cittadini (Sindaci) che si sono alternati a capo di questa città, ma del contesto complessivo,consiglieri assessori ecc. che hanno contribuito  allo sfacelo , che si sono alternati ,ma alla fine sono sempre gli stessi a occupare le stesse sedie a prescindere dal sindaco che viene eletto.
Alla luce di tutto questo e per cercare di cambiare il corso di questa lenta agonia, aiutato da persone che conosco e che hanno visto in me una persona  preparata e decisa a cercare di modificare o quantomeno cercare di far capire alla gente che la politica non è tutta una schifezza e che votare è un nostro diritto, ma che,  a livello comunale non bisogna guardare il simbolo ma la persona...e magari se si è stanchi di vedere sempre le stesse facce,di CAMBIARE, perchè cambiare è possibile ma solo se si tolgono i pregiudizi legati al simbolo o ciò che rappresenta, e di votare la persona,anche nuova, tperchè anche se sbaglia , alla fine la si può non votare più..ma se fa bene si è trovata una persona che può solo fare del bene a questa città....
Quindi avuto l'opportunità di candidarmi ho deciso di scendere in campo, e per dire, le cose che ho scritto e penso, non solo da dietro un pc,ma dirle alla gente in prima persona,con serenità cercando di far capire che cambiare è possibile e il modo di cambiare c'è...
Per cui entrando in una lista civica fatta da persone competenti sia a livello politico ma anche tecnico
e alleandoci per una visibilità maggiore ai Moderati che ci hanno gentilmente accolti,condividendo anche punti del programma, cercheremo insieme agli altri consiglieri di cambiare o quantomeno lottare per cambiare le sorti di questa città.


mercoledì 10 maggio 2017

NON SOLO POLITICA:::MA MENTALITA' E BUONSENSO



Sembrano due foto insignificanti..eppure in queste due foto è racchiuso il titolo dell'articolo.
Infatti se guardate attentamente si tratta della costruzione di una nuova stazione di rifornimento, e in questo la politica non gioca un ruolo fondamentale, ma la mentalità e il buon senso di chi ha approvato il progetto e avallato la sua costruzione è di primaria importanza e a quanto pare è inesistente. Forse dalla foto non si vede bene, ma dalla fine del paracarro di protezione all'inizio dell'altro passaggio, ci sono ad occhio una decina di metri e nascosto dall'erba c'è un bel fosso di scolo per le acque meteoriche.
A questo punto mi sono chiesto:
Ma cosa ci voleva in fase di approvazione e facendo qualche sconto sugli oneri fare intubare quei rimanenti 10 metri e far si di eliminare un pericolo per gli automobilisti ? o magari fare allungare il guard-rail fino all'altro ingresso? nell'inverno scorso già qualche macchina è finita nel fosso e adesso che si presenta l'occasione di mettere in sicurezza una parte di quel fosso oltretutto a costo zero cosa si fa ?...Assolutamente niente.. a dimostrazione che le cose si fanno tanto per fare e non si pensa al domani..e a tutto quello che quel piccolo fosso può comportare.
Dimenticavo che tutto questo è all'uscita del casello autostradale....un bel biglietto da visita per qualche occhio esperto e di mentalità più aperta che arriva a visitare questa città...

domenica 7 maggio 2017

EFFETTO ELEZIONI





In questi giorni stiamo assistendo ad una moltitudine di apertura di piccoli cantieri intendi ad aggiustare o riparare strade marciapiedi ecc. il che mi porta a qualche domanda come mai adesso? come mai in prossimità delle elezioni? La risposta mi sembra ovvia,ma la lascio a voi,Io invece vi voglio parlare di una aspetto più tecnico che politico.
Dalle poco foto da me scattate, potete vedere di che tipo sono i rappezzi stradali e quale sarà la durata dell'intervento, ovvero fino alla prossima nevicata,in quando il sottile strato di asfalto si sgretolerà al passaggio dei mezzi spalaneve  col contributo del sale per evitare la formazione di ghiaccio. SOLDI BUTTATI quella strada è in quelle condizioni da almeno dieci anni, il che significa,che se si destinavano piccole somme ogni anno per le zone periferiche, avrebbero potuto asfaltarla completamente e con lavori fatti a regola d'arte. Per quanto riguarda le foto del marciapiede in oggetto che qualcuno riconoscerà,e che versa in quelle condizioni da molto tempo, mi chiedo: come mai si è ridotto così?che sia un vizio di costruzione o progettazione?la colpa è al 50% di entrambi,e come mai in quella strada un marciapiede ha una tipologia (beola) e dal lato opposto un altra, (autobloccanti).
Che magari quella strada è il confine di due comuni? e dove erano gli assessori,i consiglieri ecc. quando hanno approvato il progetto? e adesso come la rifaranno? con un semplice strato di asfalto o con che altro...e mentre in altre parti di italia si cerca di uniformare lo stile di un complesso urbano, e dove non è possibile per problemi tecnici,si usano materiali molto tecnologici,molto più performanti  che riescono ad emulare quello esistente... Alessandria é lasciata al destino di chi ha dei paraocchi e non ha una visione a 360 gradi dell'insieme figuriamoci una visione futuristica per le generazioni che verranno.
Se non apriamo le nostre menti e cominciamo a pensare a cosa lasceremo alle future generazioni,il risultato sarà sempre lo stesso..Ad ogni elezione vincerà quello che ha fatto più RAPPEZZI a prescindere dal colore politico,perchè purtroppo questa è la realtà...non si vota la persona che veramente può dare qualcosa ma ,si è ancora legati alle simpatie di partito.



lunedì 1 maggio 2017

CAMBIAMO IL VOLTO ALLA CITTA'








Queste sono le immagini scattate questa mattina in piazza S.Maria del castello in Alessandria.
Inaugurata Sabato in una bella giornata primaverile con temperature miti che bene si prestava ad un'inaugurazione. Di commenti ne ho sentiti tanti, e siccome non ero nei paraggi sabato,oggi 1° maggio, con una pioggia a tratti torrenziale,visto che ero in zona sono andato a vederla questa famosa e nuova piazza e non ho potuto fare a meno di scattare qualche foto.
A questo punto ho fatto delle mie Personali considerazioni.
Mentre in tutto il mondo, nelle grandi e piccole città cercano di creare dei giardini, persino sui grattacieli, in Alessandria andiamo controcorrente ,cementiamo tutto... a cosa servono il verde e gli alberi? magari si risparmia sulla manutenzione.....ma in una città già geograficamente situata in una sorta di conca della bassa pianura padana, con un tasso di inquinamento altissimo con mortalità per tumori alta, forse un po di ossigeno non sarebbe stato un male..anzi..ma l'ossigeno lo producono le piante....a meno che non ci siano dei futuristici impianti di climatizzazione attualmente non visibili...
Ci sarebbe da dire tante cose, ma voglio essere breve, ma una città che si è proclamata in alcuni articoli "turistica", nei mesi caldi quando ci sono maggiormente turisti con temperature altissime,senza un pò di ombra dove li faremo sedere? o meglio "Arrostire"su dei pezzi di acciaio arroventati?
Come al solito si darà la colpa al Primo cittadino, ma i consiglieri e i vari assessori, che hanno promosso e deliberato questo p.progetto (la prima p è un mio personale aggettivo) erano presenti?.... o hanno delegato....