martedì 26 febbraio 2013

Disastro Politico

Dopo un po' di tempo rimasto alla finestra a guardare cosa succedeva e cercando di capire cosa sarebbe avvenuto al mattino del dopo elezioni,finalmente il calvario mediatico dei partiti è finito lasciando il posto al calvario mediatico di come sarà composta la nuova Italia.
Alla luce di quanto visto e sentito ho formulato una mia personale valutazione riassumibile in quattro punti:
Il primo punto consiste nel dire che la coalizione di sinistra anche vincendo per pochissimi voti ha perso le elezioni.Non si può partire da un vantaggio netto e ridursi a pochi elettori di differenza,questa rappresenta una grave gestione delle risorse politiche e una pessima credibilità dei cittadini nei confronti della guida politica e di tutti i rappresentanti della sinistra.
Al secondo punto abbiamo la rinascita della destra,che anche se perdendo per pochissimi voti è riuscita partendo da un netto svantaggio ad essere la seconda forza del paese.
Al terzo punto abbiamo la straripante vittoria del movimento cinque stelle,il che significa che gli Italiani sono stanchi di tutti questi personaggi che da anni bisticciano litigano si accusano ma gli unici conti che fanno quadrare sono quelli relativi al proprio tornaconto e siccome il loro tornaconto esce dalle nostre tasche lascio  a voi trarne le conclusioni.
il quarto ed ultimo punto è la grande batosta presa dal premier uscente Monti.Ma dopo aver tartassato,rovinato e assoggettata l'Italia alla forza predominante in europa,pensava che gli Italiani erano anche deficienti-ignoranti?
Adesso il nuovo panorama della politica Italiana è la ingovernabilità,a meno che succeda che :
Destra e sinistra formino una grande coalizione...impensabile- che come già detto da qualcuno nel programma "porta a porta" la sinistra cercherà di ingraziarsi il movimento "cinque stelle" e questo mi sembra poco credibile o tornare alle urne , un disastro ma forse il male minore.
Ma una cosa non è stata detta: le elezioni le ha vinte il popolo,perchè nessuno ha tenuto conto di quella enorme percentuale circa il 25% che non ha votato e se due più due da quattro significa che quella percentuale di non votanti unita alla gran parte dei voti di protesta dati al movimento "cinque stelle" formano la percentuale complessiva degli italiani che credono nell'Italia ma non crede più a chi da troppo tempo ha governato il paese solo per il proprio oneroso tornaconto,lasciando l'italia in una profonda crisi.