giovedì 5 settembre 2019

L'ENNESIMA GRANDE BUGIA

Amici lettori,dopo un anno circa di silenzio, in cui ho visto, ascoltato e dibattuto sui vari aspetti della politica italiana, nonchè del nuovo governo che si era formato LEGA-M5S e a chi dichiaravo le mie perplessità sulla durata e la poca competenza di entrambi i partiti nel proporre veri cambiamenti alla Nazione e di conseguenza riuscire a risollevare le sorti di un paese moribondo economicamente ,e tenuto in vita solo per scopi di ammortizzazione sociale europeo,le mie previsioni si sono ahimè avverate con la caduta del governo Lega-M5s e la ricomparsa di un nuovo-vecchio scenario politico M5S-PD. Da questo connubio si può subito evidenziare la vera faccia di chi rifiutava a priori un accordo col PD e da qui si può capire l'attaccamento non alla Nazione ma alla poltrona e se gli italiani credono che da questo connubio ne può nascere un qualcosa si utile per il paese si sbagliano di grosso.
Gli italiani forse dimenticano che sotto altre spoglie ,siamo già stati governati da questo partito di sinistra con il risultato che l'Italia è agonizzante e sempre più verso la morte e che gli italiani ,popolo senza memoria, alla fine cede alle lusinghe dell'uno e dell'altro pur di soddisfare momentaneamente la propria coscienza, senza pensare al futuro della nazione, al futuro dei propri figli,costretti ad andare via dall'Italia, e apprezzati all'estero ma disoccupati in italia.
Il M5S magari sarà nato con seri principi(onestamente non ci ho mai creduto) ma non ha mai avuto veramente le idee,la forza e la volontà di voler cambiare il paese, mentre  il PD lo conosciamo , un partito fallimentare con tante correnti interne e con nessuna vera entità.
In conclusione questo paese ha le potenzialità per emergere ma è governato da persone che oltre ad accanirsi per la poltrona non sanno minimamente cosa significa vivere con pochi spiccioli al mese o lavorare duramente e nonostante tutto non riuscire a mangiare, perchè la nostra classe politica oltre ad essere incompetente da un punto di vista economico-lavorativo è ,chi per un modo o per l'altro discendente di politici o che hanno avuto mani in pasta politicamente, in sintesi come si dice in un gergo meridionale tradotto "IL SAZIO non CREDE A CHI DIGIUNA"